Vorrei versare
litri di corallo
cantando a squarciagola
fino a che il tempo non torni
magnanimo
a riconoscere il diritto
di decretarmi salva.
Contrariamente giro.
E questa vorticosa attesa
incendia il cuore
e preme sulle palpebre.
E’ l’ora giusta
questa:
mi tocca sospirare.
E invece tremo.
6 commenti:
il tremolio ti carica..
Grazie, Antonella.
A me pareva di tremolare soltanto.
E' bello ritrovarti.
Ritorni dopo più di un anno...
e con una bella poesia
Mi leggi ancora, dopo più di un anno...
Anche il tuo interesse è una bella poesia!
Passo volentieri tra il tuo tremore, augurandomi di non trovare MAI un abisso di calma.
Ciao.
Grazie a Guido Mazzolini. Non tanto per aver letto le mie cosa quanto per avermi fatto apprezzare la sua poesia!!!
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