domenica 5 dicembre 2010

All'opposto

Vorrei versare
litri di corallo
cantando a squarciagola
fino a che il tempo non torni
magnanimo
a riconoscere il diritto
di decretarmi salva.

Contrariamente giro.
E questa vorticosa attesa
incendia il cuore
e preme sulle palpebre.

E’ l’ora giusta
questa:
mi tocca sospirare.

E invece tremo.

6 commenti:

ANTONELLA ha detto...

il tremolio ti carica..

Anonimo ha detto...

Grazie, Antonella.
A me pareva di tremolare soltanto.
E' bello ritrovarti.

Baol ha detto...

Ritorni dopo più di un anno...

e con una bella poesia

tEmPhE ha detto...

Mi leggi ancora, dopo più di un anno...
Anche il tuo interesse è una bella poesia!

Guido Mazzolini ha detto...

Passo volentieri tra il tuo tremore, augurandomi di non trovare MAI un abisso di calma.
Ciao.

tEmPhE ha detto...

Grazie a Guido Mazzolini. Non tanto per aver letto le mie cosa quanto per avermi fatto apprezzare la sua poesia!!!